I Concerti della Bottega – VII edizione

Cosa sono I concerti della bottega?

I concerti della bottega sono una rassegna di musica, teatro, danza, arti figurative, che si svolge all’interno del Chiostro della Chiesa di San Francesco, in Piazza Dogana a Benevento.

Cosa vogliamo fare con il progetto?

La bottega del Maestro Liutaio Enrico Minicozzi, oltre ad essere il luogo riservato alla creazione di strumenti musicali, è anche un interessante cenacolo di artisti che, ritrovandosi occasionalmente, hanno modo di confrontarsi dando vita a brevi ed estemporanee performance musicali.

Nascono così I Concerti della Bottega, come naturale palcoscenico prestato a desideri di creatività, di libera espressione, di spirito di condivisione.

Cosa vogliamo realizzare con 10000 € ?

Il progetto che desideriamo realizzare quest'anno, per la VII edizione dei Concerti, prevede una rassegna articolata in 4 giorni, dal 25 al 29 luglio 2017, più un concerto ulteriore, a giugno, per lanciare la campagna. Gli artisti che ci piacerebbe ospitare sono: Marcello Colasurdo insieme al trio Assud (musica popolare), Le Cardamomò (vintage folk music), Le Garconnes de Belleville (manouche), Adriano Pantaleo (teatro) e Belem (due di world music d’avanguardia dal Belgio).

Chi siamo?

L’associazione culturale musicale “L’Art du Luthier” è un ente No Profit che si occupa della diffusione dell’arte liutaia, tramite l’organizzazione di seminari, corsi presso scuole, carceri o cooperative e che dal 2011 si occupa anche dell’organizzazione della rassegna.

Perchè donare per il nostro progetto?

I concerti della bottega propongono una relazione esperienziale e non delegate della performance artistica, attraverso la caduta o quantomeno l’indebolimento di alcune barriere che di solito sorgono tra l’artista e la sua audience.

I principali obiettivi sono:

• creare uno spazio neutro, che dia la possibilità agli artisti che decidono di aderire al progetto, di esprimere la loro visione liberamente.
• Far incontrare pubblico e artista in una maniera nuova, indebolendo le classiche barriere che si creano in questa relazione.