YOUR Basilicata
Rete Vie Francigene Basilicata
Totale raccolto € 392,00
L’associazione Rete Vie Francigene Basilicata nasce con lo scopo di sviluppare, attorno all’itinerario del Consiglio d’Europa, un movimento di comunità che crede nella crescita del proprio territorio, investendo nella cultura dell’area in cui vive e svelando situazioni dimenticate, paesaggi nascosti, riti poco noti, patrimoni storici, artistici, architettonici, culturali, naturali sconosciuti ai più. In un sistema di connessione con l’Europa e con il Medio Oriente, la Basilicata, terra di crocevia tra Nord e Sud, garantisce paesaggi autentici, prodotti originali e gente sincera.
YOUR Basilicata è un progetto che prevede una serie di workshop e mostre fotografiche i cui protagonisti sono ragazzi appartenenti alle fasce deboli della popolazione, disabili ed immigrati. Il progetto si struttura in due momenti: uno estivo ed uno invernale. I workshop sono calibrati di volta in volta sulle abilità dei partecipanti e riguardano l’introduzione all’uso della macchina da presa a cura di fotografi professionisti. Sono previste inoltre uscite all’esterno al fine di consentire ai ragazzi di avere un panorama completo sull’uso della macchina da presa. A conclusione dei workshop vengono raccolte e selezionate le fotografie dei ragazzi con l’obiettivo di allestire una mostra itinerante dei lavori.
Scopo del progetto è far leggere, attraverso gli occhi dei ragazzi, una Basilicata nascosta e segreta, che non viene quasi mai presentata e mostrata ma che poi lascia senza fiato per le sue assolute particolarità ed unicità.
METODI DI PAGAMENTO

PROPONENTE
Rete Vie Francigene Basilicata
Il 27 Ottobre 2016, Assunta ha scritto:
Ragazzi forza forza siete unici nel mettere in pratica la vostra volontà per la rinascita di territori nascosti !!Il vostro impegno lo si vede tutti i giorni ,suuuu tutti per uno uno per tutti !!!Siete grandiosi !!!!
Rispondi a Assunta
Il 20 Settembre 2016, Gennaro Grimolizzi ha scritto:
Un'iniziativa Speciale! Donare è utile! MERIDONARE è prezioso!
Rispondi a Gennaro Grimolizzi